Nella società attuale la tutela dell’ambiente e la ricerca di una migliore qualità della vita sono aspetti di primaria importanza.

Proprio in quest’ottica nasce l’utilizzo del GPL (gas di petrolio liquefatto), un prodotto che può essere estratto direttamente dal sottosuolo o derivare dalla raffinazione del petrolio.

Il GPL è un combustibile con elevato rendimento calorico, caratterizzato da un elevato grado di purezza, mancanza di residui nocivi di combustione e assenza di fumi tossici.

Caratteristica fondamentale del GPL è che sotto moderate pressioni si presenta in forma liquida. La relativa facilità di passaggio dallo stato gassoso (vapore) allo stato liquido e viceversa, rispetto ad altri gas che necessitano di pressioni più elevate per essere liquefatti (come ad esempio il metano), conferisce al GPL un considerevole interesse commerciale.

Lo stato liquido (un litro di GPL produce circa 270 litri di prodotto gassoso) consente di immagazzinare in volumi ridotti notevoli quantità di combustibile, con conseguente contenimento dei costi di movimentazione e stoccaggio che, unitamente all’alto rendimento calorico, rendono il GPL una delle fonti energetiche più performanti.